Punti di interesse

   il Castello (sec.XVII)  conosciuto come “Palazzo della Valle” e di “Castel Freddo” fu residenza di nobili feudatari, tra i quali il Duca di Somma, al quale venne sottratto per atti di ribellione nel 1528 da re Carlo V che lo concesse a Pedro Gonzales de Mendoza, della Famiglia Alarçon y Mendoza, dignitari alla corte di Spagna e di Napoli, Marchesi di Rende e Baroni di Fiumefreddo Bruzio, a cui appartene fino all’eversione feudale. La Proprietà del Castello è oggi del Comune di Fiumefreddo Bruzio ed annovera al suo interno degli affreschi straordinari realizzati dal Maestro Salvatore Fiume nel 1996.

 

-    La Chiesa del Carmine risalente al XV sec., fu edificata fuori le mura di fronte al castello, dall’antico ordine dei Frati Minimi. L’interno della navata unica èstato più volte restaurato e ampliato con una sola cappella laterale dedicata a S. Antonio, la cui copertura è in tegole a forma di trullo.

 

-    la Chiesa di S.Chiara , data al 1552 l’anno di costruzione. Il portale è in pietra ed il pavimento è finemente lavorato a maioliche. Al suo interno custodisce alcuni notevoli tesori d’arte, tra i quali tre altari in legno stile barocco a vernice dorata.

 

-    la Chiesa Madre è stata edificata nel XVI secolo. Il suo interno è ad una sola navata, con presbiterio di stile napoletano del XVII secolo. Custodisce preziose opere d’arte tra le quali: una pala d’altare “La vergine del Carmelo” del Pascaletti, un crocifisso in legno del IX sec, “la Madonna con Bambino” di Pietro Neuroni datata 1556 e “Il miracolo di S. Nicola di Bari” di Francesco Solimeni del .

 

-    la Chiesa di S.Francesco di Paola il cui attiguo convento è l’attuale sede del Comune, fu costruita nel 1709 e fino al 1860 era annessa al convento dei Frati Minimi. All’interno custodisce la tomba del Principe Pietro Alarçon Mendoza e quella del pittore Pascaletti.

 

-    La settecentesca chiesa di San Rocco, in stile a pianta esagonale fu costruita sulla cinta muraria e nei pressi della porta di mare. All’interno è affrescata da opere di Salvatore Fiume realizzate nel 1980.

 

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